Appello per la pace in Palestina

Pubblicato il 9 giugno 2025

Appello per la pace in Palestina

Abbiamo ricevuto l’appello per la pace in Palestina promosso dalla Scuola e dal mondo dell’Educazione in Italia a firma ADi – ANDIS – CIDI – DiSAL – FNISM – IRASE – IRSEF-IRFED – Legambiente Scuola e Formazione – MCE – UCIIM.

La COREIS Comunità Religiosa Islamica Italiana collabora da anni con UCIIM e con i docenti e i dirigenti scolastici a livello regionale e nazionale nella comune responsabilità di formare e sensibilizzare i giovani e gli adulti in Italia alla sensibilità e alla consapevolezza delle complessità e della ricchezza del patrimonio culturale e immateriale dell’umanità.

Siamo convinti che una educazione interculturale e interreligiosa alla conoscenza e alla cultura della coesione sociale nel dialogo e per la pace sia un fondamento del modello di sviluppo educativo italiano. Da decenni, ci battiamo affinché non vi siano discriminazioni né demagogie a favore o contro le autentiche identità del pluralismo religioso dei credenti in Italia e abbiamo sempre cercato di qualificare il dibattito culturale ed educativo proponendo chiavi di metodo, di interpretazione e di rappresentanza per accompagnare il processo di maturazione della cittadinanza, nel pieno rispetto delle minoranze ebraiche, musulmane, indù e buddhiste e nel riconoscimento del contributo della tradizione cristiana cattolica alla società italiana.

Grazie per il senso di responsabilità morale e di onestà intellettuale e di richiamo alla dignità della civiltà umana che il vostro appello testimonia nel condannare il terrorismo di Hamas e rinnovare la richiesta immediata di libertà per gli ostaggi rimasti in vita, nel condannare la crudeltà degli ordini del Governo Netanyahu allo sterminio delle famiglie dei palestinesi rimasti tra le rovine della loro terra.

Temiamo, come già successo esattamente trent’anni fa a Srebrenica che, quando gli aiuti umanitari potranno tardivamente raggiungere e liberare alcune famiglie di palestinesi sopravvissute alla prigionia dei bombardamenti e della fame, l’orrore di questa tragedia scuoterà le coscienze rimaste tra le poche persone senzienti mentre la maggior parte degli individui continuerà a rigirarsi nel vuoto.

Solo la Conoscenza e l’educazione e le scuole con i loro maestri e insegnanti potranno salvare e custodire e ritrasmettere un senso reale e profondo della vita e dell’universo della creazione alle nuove generazioni. Grazie per il vostro lavoro e appello per la Pace e per l’Educazione, in Italia e nel mondo!

L’appello per la Pace in Palestina promosso da alcune tra le più importanti associazioni della Scuola e del mondo dell’Educazione in Italia merita sostegno ed emulazione. Preferiamo umilmente astenerci dall’invito rivolto al Governo Italiano di boicottare i rapporti bilaterali con il Governo dello Stato d’Israele. Al contrario, siamo convinti che le comunità religiose insieme al mondo dell’educazione e delle università debbano cercare sempre di proseguire ogni azione di collaborazione, anche Istituzionale, come veicolo di un sentimento, di una cultura e di una competenza che, in tempi di grave crisi e conflitto, rischiano di arroccarsi, inaridirsi e degenerare in barbarie e caos.

Nel sostenere tutti gli altri punti dell’appello vi proponiamo di costruire insieme un programma educativo e formativo che possa aggiornare i dirigenti e i docenti di ogni ordine e grado per arginare insieme, in modo interdisciplinare, la diffusione dell’ignoranza e delle confusioni ideologiche, della strumentalizzazione disonesta della propaganda per l’odio contro cittadini e credenti di ogni fede e identità religiosa in Italia e nel mondo.

Il Segretario Generale,
Idris Abd al-Razzaq Bergia