Le religioni si incontrano a Lahore

30 ottobre 2022

Le religioni si incontrano a Lahore

Pakistan Lahore

Esplorare le differenze religiose e scoprire percorsi di dialogo interreligioso. Conferenza Internazionale delle Religioni, 29-30 ottobre

Dopo due anni di pausa per la pandemia, l’Università Minhaj di Lahore in Pakistan ha organizzato la Conferenza Internazionale delle Religioni il 29 e 30 ottobre in collaborazione con l’Università di Melbourne. Quest’anno il tema è stato “Esplorare le differenze religiose e scoprire percorsi di dialogo interreligioso”.

La lectio magistralis nella giornata inaugurale è stata presentata dal prof. Hussain Mohiudin Qadri che ha fatto riferimento alla migrazione della prima generazione di musulmani in Abissinia, alla Carta di Medina e alla visita della delegazione cristiana ricevuta dal messaggero dell’islam, come riferimenti storici di rispetto, ospitalità, dialogo e civiltà.

Ricevimento con il dott. Hussain Qadri e il direttore per le relazioni interreligiose dott. Sohail Raza

Tra i relatori internazionali, il rappresentante del Tempio Indù da Karachi, un monaco buddhista dallo Sri Lanka, un sacerdote gesuita che risiede in Australia e un docente cristiano dell’Università di Glasgow in Scozia. Le sessioni di lavoro si sono articolate tra esperienze negative di discriminazione e proposte di dialogo interreligioso secondo coordinate locali e internazionali, storiche, filosofiche, religiose e di lotta al radicalismo.

Centinaia di studenti universitari pakistani hanno assistito alle lezioni di approfondimento e alle tavole rotonde interagendo nei momenti di dibattito su temi delicati come la propaganda di disinformazione religiosa o sul valore del pluralismo religioso e dell’inclusione sociale. L’Università Minhaj di Lahore rappresenta una eccellenza in Pakistan nella formazione alla pace e al dialogo interreligioso e nella prevenzione del fondamentalismo estremista.

Lezione dell'imam Yahya Pallavicini nella moschea di Lahore di Minhaj al-Quran

Ospiti d’onore l’imam Yahya Pallavicini, vice presidente della COREIS Italiana, con suo figlio Muhammad Umberto che hanno potuto visitare anche la scuola di recitazione del Corano, il centro per l’assistenza residenziale ai minori e agli orfani e la sede dell’organizzazione Minhaj al-Quran International. 

Si tratta di un ente islamico con il quale la COREIS collabora anche in Italia, promosso dal teologo e giurista Tahir al-Qadri per il coordinamento delle attività tra la formazione spirituale, la ricerca filosofica e scientifica, l’assistenza ai musulmani di origine dal Pakistan in Europa e il dialogo interreligioso.

Incontro con il dott. Hassan Qadri

Segretario generale Minhaj al-Quran International, Khurram Nawaz Gandapur

La delegazione internazionale e interreligiosa ospite della conferenza ha potuto visitare la città antica di Lahore dove sorgono il tempio dei Sikh e la grande moschea di stile Mogul. Poco distante da questo luogo di fratellanza anche la affollata moschea e tomba del santo musulmano al-Hujwiri, venerato dai devoti con l’attributo di Gunj Bakhsh, “colui che dona e offre il tesoro degli svelamenti della grazia spirituale”.

Recitazioni alla tomba del maestro Abu-l-Hassan Ali al-Hujwiri