Un'alleanza globale per la Tolleranza ad Abu Dhabi

16 novembre 2022

Un'alleanza globale per la Tolleranza ad Abu Dhabi

Abu Dhabi

Il Ministro Nahayan Mubarak Al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti ha aperto i lavori della seconda edizione della Global Tolerance Alliance ad Abu Dhabi lo scorso 16 novembre chiarendo che “la Tolleranza non è un’accettazione passiva e superficiale”. L’imam Yahya Pallavicini ha aggiunto: “Se la tolleranza non è accompagnata da una ricerca di comprensione aperta e reciproca, rischia di essere solo un’indifferenza”.

Il Ministro per la Tolleranza Nahayan Mubarak Al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti con l’imam Yahya Pallavicini

Da queste battute si possono forse sintetizzare o intuire alcuni momenti della seconda edizione dell’incontro internazionale promosso dal Ministro Emiratino per la Tolleranza e la Coesistenza con la partecipazione di illustri leader religiosi: il rabbino David Rosen da Gerusalemme, Mons. Indunil, segretario generale del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, il nuovo presidente Salama Daoud dell’Università al-Azhar del Cairo, il vescovo Yolios della Chiesa Copta Ortodossa, la rettrice per la cultura e la famiglia dell’OIC dott.ssa Amina Al-Hajiri, il segretario generale Ioan Sauca del Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) e il segretario generale Thomas Shirrmacher dell’Alleanza Mondiale Evangelica (WEA), l’imam Yahya Pallavicini in rappresentanza dell’Islam Europeo e dell’ICESCO, la direttrice Souad Sayhi dell’ufficio per il Dialogo tra le Civiltà della Lega Araba e Adama Dieng che ha unito la sua precedente esperienza di consulente delle Nazioni Unite a quella attuale per il Consiglio dei Saggi Musulmani.
 

Il giudice Abd al-Salam, segretario generale del Consiglio dei Saggi Musulmani, riceve alcuni relatori del Summit Globale per un'Alleanza sulla Tolleranza

Quattro i settori di lavoro:
la fede, il pianeta, la pace e la diversità.

Un momento dell’intervento di Adama Dieng, membro del Consiglio dei Saggi Musulmani

A seguire un estratto della dichiarazione conclusiva:
 

Global Tolerance Alliance

 
La credibilità, la chiarezza e la fiducia instillate da un invito collettivo a essere agenti di cambiamento su scala globale sono inconfutabili e inarrestabili. Possiamo dire legittimamente di essere insieme su questo obbiettivo, che abbiamo una voce unita, che il nostro impatto è sempre più esponenziale e che il coordinamento e la collaborazione possono alla fine produrre COMPASSIONE e TOLLERANZA.

La Global Tolerance Alliance, attraverso il suo appello congiunto, collega entità influenti con realtà di base, affrontando così i bisogni reali, in tempo reale, sul terreno dove il dolore, l'ingiustizia e la partigianeria sono più sentiti. Insieme, possiamo fare la differenza.

Gli Emirati Arabi Uniti stanno viaggiando verso i prossimi cinquant'anni della loro storia, condividendo le loro esperienze come Nazione pacifica e inclusiva e acquisendo dagli altri una più ampia comprensione del potere universale di lavorare insieme a beneficio di tutta l'umanità. Gli Emirati Arabi Uniti, attraverso il Ministero della Tolleranza e della Coesistenza, sono onorati di poter ospitare, facilitare e sostenere la Global Tolerance Alliance.
 
Raccomandazioni:

  • Celebrare e condividere ciò che abbiamo già raggiunto nella promozione della tolleranza e della coesistenza all'interno della nostra sfera di influenza.

  • Invitare i leader religiosi globali ad affermare le loro convinzioni distintive e, allo stesso tempo, a cercare la fraternità e la riconciliazione attraverso la benedizione e la condivisione della vita reciproca promuovendo il vero spirito del "Documento della Fratellanza Umana".

  • Custodire il nostro terreno comune, questa stessa Terra che tutti condividiamo e viviamo. Ogni piano, strategia e impegno, deve includere una componente ambientale che preservi, serva e valorizzi il nostro prezioso ecosistema (Una sola terra!)

  • Innovare attraverso la sponsorizzazione e la promozione di programmi pratici e approfonditi, basati su soluzioni che affrontano i problemi a livello locale e globale. (Diventa creativo!)

  • Capitalizzare le capacità creative ed entusiaste di questa prossima generazione di giovani, al fine di ascoltare la loro voce, sfruttare il loro acume generazionale e potenziare e sostenere le loro soluzioni IRL (In Real Life). (Coinvolgili!)

  • Onorare la dignità di coloro che hanno diverse capacità mentali e fisiche incoraggiando, promuovendo e stimolando le attività, l'occupazione e l'inclusione, come possibile, attraverso lo sport, l'educazione e le arti. La saggezza inizia con lo stupore della diversità. (Una sola umanità!)

  • Cercare di sostenere e servire gli "ultimi e i perduti", estendendo misericordia pratica e cura a coloro che sono i più vulnerabili. (Siate misericordiosi!)

  • Favorire la crescita della Tolleranza Intrinseca, una “gentilezza naturale” che diventa parte del nostro carattere innato e stile di vita, dall'interno, fuori! Attraverso programmi educativi basati sui valori, insegniamo "la risposta di gentilezza", empatia e resilienza, a giovani e meno giovani. (Sii gentile!)

  • Riconoscere che le vaste sfide in tutto il mondo non saranno risolte o affrontate attraverso un atteggiamento di facciata o politico, ma solo se rispondiamo con integrità e autenticità, sia come entità che come individui. L'armonia umana, la congruenza e la risonanza, sono tutte possibili quando il nostro quadro di riferimento è la verità. (Diventa reale!)

  • Gestire il conflitto attraverso il dialogo e la risoluzione pacifica, sostituendo spesso la vecchia amarezza con la compassione, rompendo così il ciclo generazionale della violenza una volta per tutte. (Ascolta, impara, ama!)

  • Invitare altre agenzie ed entità che la pensano allo stesso modo a partecipare a questa grande causa globale per il bene di tutta l'umanità. (Unisciti a noi!)