Coerenza alla luce della profezia in tempi di oscurità

Pubblicato il 4 settembre 2025

Coerenza alla luce della profezia in tempi di oscurità

I religiosi musulmani ricordano questa settimana la nascita del Profeta Muhammad, una misericordia per i mondi. Quest’anno sono trascorsi 1500 anni lunari dalla sua nascita.

La COREIS Comunità Religiosa Islamica Italiana desidera augurare a tutti i musulmani in Italia le benedizioni e il ricordo di questa profezia che onora la dignità dell’umanità da Adamo e Eva in ogni uomo e donna, cittadino del mondo e credente nel Dio Unico.

In Italia, la comunità musulmana riconosce e rispetta questa sensibilità di fede nella ricchezza del pluralismo religioso dalla più antica comunità ebraica italiana, alle varie declinazioni del Cristianesimo, cattolico, ortodosso, copto e protestante, alla nobiltà delle tradizioni di origine orientale come l’Induismo e il Buddhismo.

La responsabilità come cittadini italiani e credenti ci richiama ad un contributo attivo per lo sviluppo della società italiana e la presenza di oltre due milioni di persone di fede islamica in Italia, autoctoni o d’immigrazione o di seconda e terza generazione, è una occasione di testimonianza e declinazione armoniosa e costruttiva, senza ghetti né radicalismi. La COREIS ha riconfermato questa interpretazione partecipando alla redazione e diffusione del recente Appello Interreligioso alle Istituzioni Italiane, ai cittadini e ai credenti in Italia.

In tempi di pace e in tempi di guerra, sia in Oriente come in Occidente, vogliamo cercare di mantenere questa responsabilità alla coesione sociale e al miracolo dell’unità nelle diversità del patrimonio intellettuale. Parallelamente, è forse ancora necessario ribadire che la COREIS condanna e si distingue con chiarezza dalle pericolose manipolazioni dell’autentica identità e radice di interpretazione dottrinale che da decenni sono ostaggio di gruppi eversivi come Hamas, Boko Haram o ISIS. La loro barbarie non deve oscurare la luce della profezia e della civiltà.

La difesa della sacralità della vita parte dalla conoscenza della natura di Dio e dell’essere umano e non deve essere oggetto di distorsioni di propaganda o di confusione tra i valori della resistenza e i crimini del terrorismo. Nessuna crudeltà contro la fame, la sete, la cura, la residenza, la proprietà, la famiglia, la vita dei popoli in Medio Oriente può mai portare in Italia alla legittimazione o accreditamento di un gruppo di tiranni e integralisti mafiosi contrario ad ogni democrazia.

La drammatica crisi a Gerusalemme e a Gaza deve unire i credenti e i cittadini in Italia nella preghiera, nella ricerca e nella testimonianza del bene e non nella speculazione o nell’accanimento per il male. Coerenza nell’onestà e nella pratica della pietà spirituale sono alcuni dei principali insegnamenti dei maestri di ogni confessione religiosa.

Buon mawlid al-nabi e un augurio di pace a tutti.

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